martedì 8 luglio 2014

Pertini non fu il mio Presidente!

Cuneo, 08 luglio 2014
Carissimi, vengo a voi con questa mia perché oggi ho visto che su molti profili e pagine Facebook si è ricordata l'elezione del partigiano Sandro Pertini a Presidente della Repubblica Italiana. Ma cosa c'è da ricordare?
Gli Italiani sanno che Pertini era un socialista fazioso che negli anni dell’adolescenza si avvicinò agli ideali del socialismo riformista turatiano, grazie all’influsso politico, che ricevette dall’ insegnante di Filosofia, Adelchi Baratono, già collaboratore di Filippo Turati e della compagna di questi Anna Kuliscioff nella rivista "Critica Sociale"?
Gli Italiani sanno che Pertini profondamente turbato per il barbaro assassinio del Deputato socialista Giacomo Matteotti chiese (ed ottenne) la tessera del Partito Socialista Unitario del quale l’uomo politico era stato Segretario?
Gli Italiani sanno che Pertini il 23 maggio 1925 venne tratto in arresto, perché sorpreso a distribuire un foglio di propaganda avversa al regime, dal titolo: Sotto il barbaro dominio fascista"?
Gli Italiani sanno che Pertini che ha scontato una condanna ad otto mesi di carcere?
Gli Italiani sanno che Pertini con Turati, Treves e Buozzi si stabilisce in Svizzera, dove si procura il passaporto falso per rientrare in Italia, "per dare una ragione alla nostra vita", come lo stesso Pertini dichiara nel fitto carteggio epistolare, che tiene con Turati?
Gli Italiani sanno che il 16 aprile 1929 Pertini viene arrestato e condannato ad 11 anni di reclusione dal Tribunale Speciale di Difesa dello Stato.
Gli Italiani sanno che Pertini accoglie questa sentenza al grido di: "Viva il socialismo, abbasso il fascismo"?
Gli Italiani sanno che nel 1944 Pertini riesce ad evadere dal carcere con Saragat e riprende "l’opera di combattente audacissimo della Resistenza", in qualità di responsabile del Comitato di Liberazione Nazionale per l’Alta Italia (C.L.N.A.I.), grazie alla quale viene insignito della medaglia d’oro al valore militare?
Su molte pagine Facebook ho letto che "Pertini fu un uomo onesto". Ah sì?
E' onesto procurarsi un passaporto falso per entrare illegalmente in un paese?
E' onesto uno che viene condannato ad 11 anni di reclusione?
E' onesto evadere dal carcere?
Non so voi ma io non solo non stimo Pertini ma mi vergogno di averlo avuto come Capo dello Stato e rappresentante della mia Nazione. Per me il Presidente della Repubblica deve rappresentare la parte migliore di una nazione e non quella più becera e violenta.
Carissimi, Pertini scrisse che «i gerarchi del fascismo, colpevoli di aver soppresso le garanzie costituzionali e di aver distrutto le libertà popolari, meritarono la pena di morte. Anche perché, se avessimo consegnato Mussolini agli alleati, oggi sarebbe qui a Montecitorio!». (Fonte: "Avanti", 16 aprile 1965)
Uno che inneggia alla pena di morte merita di stare al Quirinale?
Luigi Cortese, Segretario Nazionale di "Alternativa Tricolore", quando gli ho chiesto cosa pensasse di Pertini mi ha scritto: "Pertini è stato un feroce partigiano, colui che porta sulla coscienza la strage di Via Rasella ed il successivo eccidio delle Fosse Ardeatine, amante dei comunisti, estimatore di Stalin e di Tito del quale presenziò al funerale baciando la bara ricoperta dalla bandiera dell'Ex Jugoslavia. Per molti italiani è un presidente amato, ma per chi ha letto la storia è solo uno spregevole assassino, uno di quelli che ordinarono l'assassinio del Duce Benito Mussolini. Pertini è solo un boia e come tale dev'essere ricordato". (08 luglio 2014)
Ognuno ha la sua opinione ma la mia non è certo "pro" Pertini... e la vostra?
Andrea Elia Rovera
andreaeliarovera@yahoo.it
P.s. Le informazioni sulla vita di Pertini le ho prese qua

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