mercoledì 18 giugno 2014

Perché la protesta degli Artigiani Cuneesi a Roma?

Cuneo, 18 giugno 2014
Carissimi, vengo a voi con questa mia per dar voce alle piccole e medie imprese italiane vessate dalle tasse, dalla burocrazia e dal troppo poco interesse del Parlamento per il settore artigiano che - per chi non lo sapesse - rappresenta il 62% del Prodotto Interno Lordo (Pil).
In febbraio gli artigiani di tutta Italia si sono recati a Roma per far sentire la loro voce ad un Governo sordo ed inadempiente che non rispetta i lavoratori che producono da secoli prodotti di eccellenza esportati in tutto il mondo.
In questo nostro Paese c'è una grandissima attenzione per Confindustria ma nessuno pensa che in Piemonte il 55% della forza lavoro è data da Confartigianato e Confcommercio. Allora perché questa disparità di trattamento?
Giorgio Felici, VicePresidente provinciale di "Confartigianato" Cuneo, ci spiega come mai in questo breve ma importantissimo video: https://www.youtube.com/watch?v=i7nxP2pPyQg
Carissimi, non lasciamo soli gli artigiani e i commercianti perché grazie alla loro professionalità, al loro impegno e alla loro tenacia il nostro Paese va avanti ed è competitivo. Quanti prodotti delle nostre vallate e delle nostre piccole realtà rurali, infatti, sono stimati e apprezzati in tutto il mondo? Riflettiamoci.
Andrea Elia Rovera
andreaeliarovera@yahoo.it

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