domenica 25 maggio 2014

Perché andare a votare?

Cuneo, 25 maggio 2014
Carissimi, vengo a voi con questa mia per portare alla vostra attenzione un pensiero che ho trovato su Facebook:
"Non votare o rifiutare la scheda è la stessa cosa di dare un voto a Renzi, Alfano e Berlusconi con un solo gesto.
Non andare a votare è un piacere immenso a chi ci governa da anni perché è la stessa cosa di dire "Fate voi che mi fido".
In Italia non vi è un quorum minimo sotto al quale viene annullato il voto. Quindi se votano solo i ladroni, fossero anche solo il 10%, otterrebbero il 100% dei seggi, con l'appoggio determinante degli imbecilli che non sono andati a votare !
La stessa cosa vale per quelli che si illudono che rifiutando la scheda e facendolo mettere a verbale cambi qualcosa. Serve solo a farsi odiare da chi lavora ai seggi perché dovrà scriverlo nei verbali che nessuno leggerà. 
Il risultato sarà solo che vi sarà un voto in meno per chi è contro i ladroni e quindi è la stessa cosa di votarli".
Carissimi, se nessuna delle liste proposte è di vostro gradimento e se nessuno dei candidati vi ispira fiducia fate così:

  • recatevi al seggio;
  • ritirate la scheda elettorale;
  • andate in cabina;
  • scarabocchiate la scheda, scrivete qualcosa a caso, crocettate tutti i simboli...
In questo modo risulterete votanti ma non avrete delegato nessuno. Se la percentuale delle schede nulle sarà molto alta faremo capire a chi ci governa che

  • crediamo nel voto;
  • non crediamo nelle liste che sono proposte;
  • non crediamo nelle persone che si sono candidate.
Grazie per l'attenzione con cui leggete le mie lettere. Un abbraccio.
Andrea Elia Rovera
andreaeliarovera@yahoo.it

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