giovedì 29 maggio 2014

Il tradimento di Gianfranco Fini continua...

Cuneo, 29 maggio 2014
Carissimi, vengo a voi con questa mia per portarvi a conoscenza di un assurdo invito al voto di Gianfranco Fini. L'ex leader di "Alleanza Nazionale", ex Presidente della Camera dei Deputati ed ex Segretario di "Futuro e Libertà per l'Italia" continua a far propaganda ai democristiani scrivendo: "Per cambiare verso, come ama dire Renzi, serve più Europa, cioè maggiore integrazione, maggiore decisione comunitaria e un ruolo più forte della Commissione e del parlamento europeo o al contrario meno Europa, cioè più poteri decisionali ai governi nazionali? Il bivio è questo. 
Chi è convinto che occorre più Europa nelle scelte politiche di fondo del Continente (vero antidoto all’invadenza dell’ euro burocrazia e dell’eccesso di regolamenti e direttive) e quindi, per rimanere in tema, pensa che il problema non sia l’euro bensì il fatto che non può funzionare una politica monetaria comune in assenza di politiche economiche e fiscali comuni, non può avere dubbi su come votare.
Per gli elettori di centrodestra è naturale scegliere chi si riconosce nel partito popolare europeo e in questo senso il NCD-UDC di Alfano e Cesa è assai più credibile di Forza Italia, per ragioni fin troppo evidenti. Ma c’è anche un’altra scelta che può essere compiuta nel nome di un rinnovato europeismo, critico ma costruttivo, per dare una prospettiva diversa alle future istituzioni di Bruxelles. E’ il voto per Scelta Europea, lista promossa dall’ex premier belga Verhofstadt e che, in estrema e sommaria sintesi possiamo definire liberaldemocratica.
E non sarebbe male, visto che si possono dare le preferenze, se chi avrà trovato convincente il mio ragionamento prima di scegliere il simbolo su cui mettere la croce leggerà le liste dei candidati e voterà per chi, oltre ad essere onesto, conosce le complesse dinamiche europee e non vuole andare a Strasburgo solo per continuare una carriera politica. Per fortuna, candidati che hanno questi requisiti ci sono in entrambe le liste". (Gianfranco Fini su "liberadestra.it" del 13 maggio 2014)
Carissimi, il nostro "amico" Fini continua a rinnegare il pensiero socialista nazionale e "va a tutta birra" verso un discorso centrista e democristiano. Sinceramente sapevo che non era un uomo coerente ma non mi sarei mai aspettato che dopo il flop di "Futuro e Libertà" continuasse a far propaganda a Casini & Co. Dopo aver letto questo suo "trattato" politico posso proprio dire che al peggio non c'è mai fine.
Voi cosa ne pensate?
Andrea Elia Rovera
andreaeliarovera@yahoo.it

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